AXIS MUNDI AGRIFESTIVAL

AXIS MUNDI is to be considered a small contemplative architecture capable of connecting heaven and earth. It is inspired by the suggestions of ancient Sicilian rites and architectural archetypes like the tepee or the omphalos in the ancient temples. AXIS MUNDI is a place that condenses with its symbolic references, the human need to return to be part of a unit, a ‘sacralized’ cosmos where all forms of existence are connected and interdependent. This installation places human beings at its center, but not as a prominent figure (“subject” for excellence or philosophical Renaissance/ anthropocentric viewpoint). For the human being to inhabit the earth today, involves the awareness of being equal to all the creatures. AXIS MUNDI opens new metaphysical perspectives and welcomes a new perception of nature. The use of lightweight materials for the construction of AXIS MUNDI, make it a highly portable architecture. As for the tents of nomadic people who reject the stableness, this installation emphasizes the nomadic condition of man in his passage on earth. 

Notes:
Metal frame and satin ribbons in mixed silk, cm 400 x h cm 240, Agrifestival Hippana, Palazzo Adriano, Palermo, 2014.

Partendo dalle suggestioni di antichi riti siciliani (processione del Cristo delle fasce e il ballo della Cordella) e di archetipi architettonici (tepee indiano e omphalos) si realizza una piccola architettura contemplativa capace di raccordare cielo e terra: AXIS MUNDI. Un luogo che condensa coi suoi rimandi simbolici, la necessità dell’uomo di tornare a essere parte di un’unità, di un cosmo ‘sacralizzato’ in cui tutte le forme dell’esistente siano collegate e interdipendenti. AXIS MUNDI pone l’uomo al proprio centro, ma non come figura preminente (“soggetto” filosofico per eccellenza o punto di vista rinascimentale/antropocentrico); il centro in questo caso rimanda all’uomo come parte del tutto. Il suo abitare la terra è la consapevolezza di essere pari a tutti esseri viventi. Partendo proprio da questa riconnessione AXIS MUNDI apre direzioni metafisiche e nuovi ambiti percettivi in cui riscoprire la partecipazione dell’uomo alla natura. Il ricorso a materiali leggeri, nastri di tessuto, per la costruzione di AXIS MUNDI ne fanno una architettura facilmente trasportabile, come le tende dei popoli che rifiutano la stanzialità e sottolinea la condizione nomadica dell’uomo nel suo transito sulla terra.

Note:
Struttura in metallo e nastri di raso in misto seta, cm 400 x h cm 240 Agrifestival Hippana, Palazzo Adriano, Palermo, 2014.